martedì 1 luglio 1997

Mostra delle pittrici Lo MeiHing e Zheng Rong



  • Corriere della Sera



GUIDA AGLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA NEI QUARTIERI CITTADINI E ALLE NOVITA' DELLA CUCINA ORIENTALE


Un happening a tutta Cina

Cortei, dibattiti, film: la citta' festeggia Hong Kong


Guida agli appuntamenti della settimana nei quartieri cittadini e alle novita' della cucina orientale Un happening a tutta Cina Cortei, dibattiti, film: la citta' festeggia Hong Kong Il conto alla rovescia e' finito: Hong Kong e' tornata cinese e a Milano proseguono le celebrazioni dell'evento storico, anche se le iniziative piu' eclatanti, come la spettacolare sfilata in via Paolo Sarpi o la serata alla Fiera con il console cinese Gao Cunming, si sono svolte domenica scorsa. Comincia comunque oggi, alle 21.15 al cinema De Amicis, la rassegna "Made in Hong Kong", con la proiezione di "A queer story" di Shu Kei (in versione originale con traduzione simultanea), primo film di un ciclo dedicato alla produzione cinematografica di Hong Kong che si concludera' il 6 luglio. Inoltre, e' aperta sino al 10 luglio, allo Spazio Guicciardini, la mostra delle pittrici Lo Mei-Hing e Zheng Rong. Domani e' invece in programma un dibattito, in via Sarpi 33 alle 18.30, per la presentazione dello studio "Cina a Milano", promosso dall'Associazione Interessi Metropolitani, e curato da Arturo Lanzani, Patrizia Farina, Daniele Cologna e Lorenzo Breveglieri. Si tratta di un libro che traccia la storia e la situazione attuale dell'immigrazione cinese nel capoluogo lombardo. Ne emerge un quadro articolato che riserva anche sorprese, a partire dal numero dei cinesi presenti in citta' (meno di seimila, ovvero il 5,5 per cento degli extracomunitari): la cifra e' in contrasto con la comune credenza dei milanesi, registrata da recenti sondaggi, che attribuisce alla comunita' cinese il quadruplo delle presenze. "Vi sono state diverse fasi dell'immigrazione - spiegano i curatori del volume -: durante la prima, cominciata negli Anni '20, i pochi nuovi arrivati dovevano per necessita' integrarsi con la popolazione milanese. Poi, man mano si e' formata una vera comunita' di quasi seimila persone".

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    (1 luglio 1997) - Corriere della Sera