grafica d'arte - Rivista di storia dell'incisione e del disegno

Abstract  Schede delle opere selezionate (G. Aliprandi, M. Boiani, M. Bortoluzzi, A. Di Bari, G. Favaro, P. Giordano, D. Lomeihing, V. Marchini, G. Massimi, P. Nasso, C. Olivotto, M.R. Perrella, A. Pesce, L. Stor, R. Tonelli, R. Zamboni) - pubblicato nel Ottobre-Dicembre 2007 nella rivista Grafica d'arte - fascicolo n. 72 Sommario del n. 72 (ott-dic 2007) Paolo Bellini, Appunti per l’iconografia della Torre di Babele Daniela Vasta, La grafica di Emilio Greco La terza edizione del Premio Grandi Alberto Brambilla, Speranza e medicina Commenti della Giuria alle opere presentate(Bruno Fasola, Patrizia Foglia, Micaela Mander, Pier Luigi Senna) Schede delle opere selezionate (G. Aliprandi, M. Boiani, M. Bortoluzzi, A. Di Bari, G. Favaro, P. Giordano, D. Lomeihing, V. Marchini, G. Massimi, P. Nasso, C. Olivotto, M.R. Perrella, A. Pesce, L. Stor, R. Tonelli, R. Zamboni) Quotazioni di incisori italiani (dalla R alla Z) http://www.graficadarte.it/

A Rio di Pusteria bozzetti e invenzioni

Alto Adige — 03 ottobre 2007   pagina 31   sezione: PROVINCIA

RIO DI PUSTERIA. «Bozzetti ed invenzioni: dall’idea alla realizzazione», questo il titolo della mostra che sarà inaugurata domani, giovedì 4 ottobre, alle ore 19.15 presso la galleria d’arte «Galerie 90» di Rio di Pusteria. Come nasce un’opera d’arte, un’invenzione. Quale percorso compie l’artista per trasformare un’idea in opera. Mirko Bielov, Hans Knapp, Diana Lomeihing, Claudio Olivotto, Leander Piazza e Sabina Vallazza, attraverso bozzetti e scritture, porteranno ogni visitatore a percorrere il cammino che dall’idea, dall’ispirazione ha portato ognuno di loro a creare un’opera. La mostra sarà aperta fino al 31 ottobre dal mercoledì alla domenica dalle 17 alle 20.30.


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Queste sculture con anima di fil di ferro rivestito di strisce di tessuto ingessato sono state realizzate con una tecnica che ho appreso da Luigi Lomanto, mio professore del Liceo artistico delle Orsoline di Milano. La totale dedizione alla ricerca della forma e del colore è stata per lui ragione di vita. E nel suo studio (un sottotetto sopra al caos della grande città e immerso nel verde tra il Parco Sempione e la Stazione delle Ferrovie Nord), alcune ex allieve si sono unite a lui nel dipingere mondi fantasiosi ed inventati, tra il reale e il fantastico, prendendo come spunti forme da lui realizzate, bozzetti di paesaggi o di figure umane, di dimensioni contenute, fili di ferro ricoperti da cascami di tessuti, pizzi e carte imbevuti di colla vinilica e gesso di Spagna, modelli cui ispirarsi e occasioni di studio di luci, forme e colori.
Modelli fatti con materiali poveri, che danno un'idea di leggerezza e spontaneità, quasi come buttar giù uno scarabocchio su un pezzo di carta, o fare uno schizzo da un'idea senza vincoli di alcun genere, e l'immediatezza del segno è l'inafferrabilità delle nuvole.


Diana 2007

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