giovedì 3 ottobre 2013

HEAVEN GATE - HEAVEN'S GATE

HEAVEN GATE - HEAVEN'S GATE










Da sempre convinto che dove c’è incontro fra piattaforme culturali diverse ci sia crescita è con estrema soddisfazione che vedo nascere questa nuova raccolta di opere della nostra Diana LoMeiHing, che mi piace pensare abbia voluto stabilirsi a Bressanone proprio perchè terra naturalmente e storicamente vocata all’incontro.
L’artista ha fatto di questo il paradigma della propria vita, prima fra i due grandi mondi dell’Oriente e dell’Occidente e poi nella “piccola” Europa, tra il mondo italiano- latino e quello germanico-anglosassone, traendone motivo di crescita e di sviluppo artistico
Le opere proposte sono il frutto di quel “viaggio” interiore dentro di se’ connaturato alla cultura orientale e che tanto fascino desta nei pensatori del cosiddetto mondo occidentale, bramosi di scoprire in quel pensiero, così “lontano”, quel che manca ad un mondo occidentale che sembra possedere freneticamente tutto, ma che in realtà non si dà pace.
Le splendide opere di questa raccolta nascono dunque dalla ricerca e dalla tensione continua di superare barriere e confini tra culture e mondi per esplorarne interiormente le contaminazioni in una sintesi che possa portare ad una armonica visione degli opposti.
Non possiamo che essere orgogliosi di averla tra noi.

RA Dr. Gianlorenzo Pedron
Vicesindaco Città di Bressanone
Vizebürgermeister der Stadt Brixen

Seit jeher bin ich überzeugt davon, dass die Begegnung verschiedener Kulturen der ideale Nährboden für Wachstum ist. Daher erfüllt es mich mit großer Genugtuung, diese neue Sammlung von Werken von Diana LoMeiHing wachsen zu sehen. Gerne denke ich daran, dass sie sich in Brixen niedergelassen haben könnte, gerade weil es ein Ort ist, der historisch und nuturgegeben, schon seit jeher ein Ort der Begegnung ist.
Die Künstlerin baut darauf ihre Weltanschauung auf, sie lebt dieses Paradigma zunächst in der großen Spannungswelt zwischen Orient und Okzident, später im „kleinen“ Europa, zwischen italienisch-lateinischen und germanisch-angelsächsischen Einflüssen und erfährt dadurch Wachstum und künstlerische Weiterentwicklung.
Die ausgestellten Arbeiten sind das Ergebnis ihrer „Reise“ nach innen, ganz natürlich der orientalischen Kunst verhaftet; für den Betrachter der sogenannten westlichen Welt ungemein faszinierend lösen sie in ihm eine Sehnsucht aus, diese so „fernen“ Gedanken zu entdecken, das, was der westlichen Welt fehlt, die alles zu haben scheint, in Wahrheit aber keinen Frieden findet.
Die wunderbaren Werke dieser Sammlung entstehen aus Forschung und dem steten Anspruch, Barrieren und Grenzen zwischen Kulturen und Welten zu überwinden, um die dadurch ausgelösten Beeinträchtigungen im Inneren synthetisch zu erforschen, was zu einer harmonischen Sichtweise der Gegensätze führen kann.
Wir sind stolz darauf, diese Künstlerin unter uns zu haben.









domenica 15 settembre 2013

HEAVEN GATE - HEAVEN'S GATE


HEAVEN GATE – HEAVEN’S GATE

"Art does not reproduce the visible, but make visible" (Paul Klee)
La grandezza degli artisti sta nel portare nel mondo del visibile, quanto appartiene alla dimensione dell'invisibile… Rino Cardone

Opere tutte inedite, eseguite in questi ultimi mesi appositamente per questa,
Solo Show di Diana LoMeiHing.
HEAVEN GATE è il titolo di un’opera eseguita con la tecnica mista su tela, ma è anche il titolo della Mostra, promossa da Jakob Kompatscher nella
Galleria Hofburg 
e che sarà presentata e curata dalla Critica d’arte, Vittoria Coen durante l’inaugurazione, suo testo introduttivo pubblicato anche nel catalogo.
La mostra è sostenuta dall’Associazione Culturale Zero di Bressanone e patrocinato dal Comune di Bressanone.
HEAVEN GATE rappresenta un concetto, un’idea, un linguaggio universale…aprire il proprio mondo intimo con la parola tramite il linguaggio dell’arte, 
coinvolgere sentimenti, frustrazioni, passioni e le paure che tutti hanno…..aprire il cancello del cielo per scoprire cosa c’è oltre.
Il cancello è solo un pretesto, importante è che ci sia la dialettica tra queste opere e l’osservatore, assorbirsi le emozioni, le sensazioni, i dolori, 
le paure e le speranze che questi dipinti possano suscitare in chi li guarda, perché ognuno di noi ha una propria idea di ciò che sta al di là del cancello.
Importante è vedere il visibile nell’invisibile.


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VERNISSAGE 03 | 10 | 2013
ORE 20.30

04 | 10 - 24 | 10 | 2013
ORE 10.00 - 13.00/15.00 - 19.00 UHR

CURATOR: Vittoria Coen
PROMOTER: Jakob Kompatscher
SUPPORTER: Kulturverein ZERO Ass. Culturale

Galerie Hofburg
via Vescovado 5
I-39042 Bressanone



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HEAVEN GATE – HEAVEN’S GATE

"Art does not reproduce the visible, but make visible" (Paul Klee)
La grandezza degli artisti sta nel portare nel mondo del visibile, quanto appartiene alla dimensione dell'invisibile… Rino Cardone

Ausgestellt werden ausschließlich unveröffentlichte Arbeiten, die in den vergangenen Monaten für diese Kunstausstellung von Diana LoMeiHing gefertigt wurden.
Heaven Gate ist der Titel eines der Werke, ausgeführt in einer Mischtechnik auf Leinwand, aber auch Titel der Ausstellung, in der Galerie Hofburg.
Die Ausstellung findet dank der Förderung von Jakob Kompatscher und unter der Leitung der Kunstkritikerin Vittoria Coen statt. Vittoria Coen
wird bei der Eröffnung einige einleitende Worte sprechen die auch im Ausstellungskatalog zu finden sein werden.
Die Ausstellung wird vom Kulturverein ZERO unterstützt,
HEAVEN GATE verkörpert ein Konzept, eine Idee, eine universelle Sprache:
Die eigene, intime Welt über die Sprache der Kunst öffnen und Gefühle, Frustration, Leidenschaft und Ängste, die wir alle kennen,
zum Ausdruck bringen. Die Pforten des Himmels öffnen, um zu entdecken, was sich jenseits befindet.
Das Konzept dieser Ausstellung ist es, eine Dialektik zwischen dem Betrachter und dem Werk aufzubauen.
Verschiedene Emotionen, Gefühle, der Schmerz, die Ängste und die Hoffnung, die diese Werke im Betrachter hervorrufen können,
wecken die Idee für das, was für jeden von uns, jenseits dieser Pforten ist.
Das Sichtbare im Unsichtbaren sehen.


lunedì 8 luglio 2013

MY BIG CAT

MY BIG CAT
Titolo: MY BIG CAT
Tecnica: acrilico su tavola di legno
Misure: 20x20 cm.
Anno: 2013

LA SCIA...


LA SCIA...
La scia lasciata dal passaggio della Tigre
Titolo: LA SCIA
Tecnica: acrilico su tavola di legno
Misure: 20x20 cm.
Anno: 2013

venerdì 21 giugno 2013

MY LITTLE BIG CAT

Mom...I want the Moon, please!


Acrylic on wood - cm. 20 x 20 - 15.06.2013

lunedì 6 maggio 2013

PROGETTO "SAVE THEM" - L'ARTE PROTEGGE L'ELEFANTE ASIATICO

PROGETTO "SAVE THEM" 
 L'ARTE PROTEGGE L'ELEFANTE ASIATICO
COMUNICATO STAMPA
       Comune di Milano – Cultura
Comune di Bressanone
Rotonda di Via Besana
Associazione Culturale Zero di Bressanone

PROGETTO “SAVE THEM” - L’ARTE PROTEGGE L’ELEFANTE ASIATICO
L’Associazione culturale Zero di Bressanone (BZ), attraverso l’iniziativa attuata e progettata con il patrocinio del "TAEF" (The Asian Elephant Foundation), WWF Italia e del Comune di Bressanone, e con la collaborazione del Comune di Milano (Museo di Storia Naturale e Rotonda di Via Besana), intende sensibilizzare, con il linguaggio dell’arte, l’opinione pubblica, i bambini e i giovani di scuole di tutti i gradi, perché saranno loro il nostro futuro circa la necessità di protezione dell’elefante asiatico, la salvaguardia del suo territorio e la cura degli elefanti feriti e mutilati.
Il nostro Progetto è iniziato nel mese di Maggio 2012, proprio nel Giardino Elephant di Bressanone, dove l’elefante asiatico Soliman sostò per due settimane nel fienile tra il dicembre 1551 e il gennaio 1552, prima di riprendere il lungo viaggio per la Corte Reale di Vienna, e dove si trova l’omonimo Hotel brissinese fregiato sulla facciata di un grande affresco, dipinto dell’epoca, l’elefante Soliman.
A questo ci siamo ispirati per l’iniziativa a favore dell’elefante asiatico. Una moltitudine di artisti professionisti e scuole di tutti i gradi (milanesi e altoatesine), di lingue ed etnie molto differenti e di un gruppo speciale, i corsisti della scuola interna dei Carceri di San Vittore, hanno partecipato con molto entusiasmo dipingendo e decorando sagome di cucciolo di elefante asiatico, creando opere originali ed uniche. Così un esercito di sagome bidimensionali di elefantini dipinti, soprattutto dagli alunni delle scuole di gradi differenti, “invaderanno” la Rotonda della Besana, sotto il suggestivo porticato, per il lungo weekend dal 10 al 12 Maggio 2013, in una mostra collettiva!
Con questa azione, l’Associazione Culturale Zero, vuole contribuire, insieme con tutte le scuole e i docenti che hanno aderito a questo progetto - e grazie anche alla sensibilità delle istituzioni che appoggiano questa iniziativa, dandoci la possibilità di esporre le sagome di elefantini, simbolo dell’elefante asiatico - alla salvaguardia di questo pachiderma, a forte rischio di estinzione, con lo stesso linguaggio artistico con cui i nostri antenati hanno potuto consegnare a noi la storia.
Diana LoMeiHing - ASSOCIAZIONE CULTURALE ZERO – Bressanone BZ - Maggio 2013
Partecipano a questo Progetto Artisti e Alunni di:
Scuola Media Monteverdi - Colorni di Milano
Istituto Comprensivo Cavalieri – Primaria e Secondaria di 1° grado di Milano
CTP – San Vittore di Milano
Liceo Artistico Statale Caravaggio di Milano
Scuola Elementare A. Rosmini di Bressanone
Volksschule St. Leonhard di Bressanone

INFORMAZIONI MOSTRA
Inaugurazione:
Venerdì 10.05.2013 alle ore 17.30
Dove:
Portico della Rotonda di Via Besana -Via E. Besana 12 - Milano
Data e Orario:
10/11/12 maggio 2013 – dalle ore 9.00 alle ore 20.00
Ingresso Libero

Ufficio stampa mostra
Associazione Culturale Zero - Diana LOMEIHING
T. 347 2219619 lomeihing.art@gmail.com

UFFICIO STAMPA COMUNE DI MILANO
Elena Conenna T. 02  88453314 | elenamaria.conenna@comune.milano.it
PROGETTO “SAVE THEM”  
L’ARTE PROTEGGE L’ELEFANTE ASIATICO
Come il viaggio, compiuto dall’elefante asiatico Soliman in tre Continenti, nel XVI secolo, è riuscito a unire luoghi e persone, superare i confini e le diversità culturali, questa Mostra Collettiva al Portico della Rotonda di Via Besana, dal 10 al 12 maggio 2013, ha creato ponti tra le scuole milanesi di gradi differenti, la scuola interna CTP di San Vittore e quelle altoatesine (di lingua italiana e di lingua tedesca). Un collegamento tra la città di Milano e quella di Bressanone - l’una come punto di riferimento per la vivacità culturale, l’altra la memoria di un’antica città, al confine tra l’Italia e l’Austria - ha suscitato momenti di scambio culturale e artistico creando l’unione per una causa ben precisa: proteggere l’elefante asiatico con il linguaggio universale dell’arte, perché esiste il grandissimo rischio di estinzione di questo pachiderma.
L’intento dell’Associazione Culturale Zero è perciò la protezione della specie, la cura degli elefanti feriti o mutilati e la salvaguardia del suo territorio, devolvendo, attraverso la cessione delle sagome di elefanti elaborati, a fronte di un contributo, l’intero ammontare alla “The Asian Elephant Foundation”.


Inaugurazione:
Venerdì 10.05.2013 alle ore 17.30
Dove:
Portico della Rotonda di Via Besana – Via E. Besana 12, Milano
Data e orario:
10/11/12 maggio 2013 – 9.00/20.00
INGRESSO LIBERO

Progetto e ideazione
Associazione Culturale Zero - Bressanone