venerdì 5 novembre 2010

....LE STREGHE SON TORNATE!

 Ghostwriter




(spero di aver indovinato l’alto/basso. Ho seguito la direzione della gravità che mi ispira il soggetto. Del resto anche la rivista Brixner ha pubblicato in due occasioni la fotografia  di un altro quadro di Hannes Vonmetz, e almeno in una lo ha capovolto. Questo ripetersi  della difficoltà di dare una posizione dimensionale certa a molte opere di questo pittore potrebbe forse essere un interessante elemento di valutazione critica)

Dunque, tutti in Galleria Civica ad ammirare la mostra della giovane promessa  Hannes Vonmetz. Ma qui non voglio fare la critica, né del resto l’ho mai preteso. Ho solo denunciato che questa mostra è un’altro episodio di favoritismo avvenuto a vantaggio di una ‘casta’ che fa i propri comodi invadendo luoghi (e beneficiando di soldi) pubblici. Con una conferenza stampa che ho intitolato "L’Arte del Favore" ho reso pubblico questo piccolo malcostume. L’articolo qui sotto è apparso su AltoAdige. A seguito di ciò la famiglia Vonmetz al completo mi ha tolto il saluto, e l’articolo è stato fatto SPARIRE per mesi dall’archivio online del giornale per il quale lavora da anni papà Vonmetz. E’ riapparso da pochi giorni. Dopo che ho presentato un esposto in Procura a Bolzano. Vedi caso.
Ehi, webmaster di  AltoAdige.it, ne sai qualcosa?? E il direttore, Sergio Baraldi?


Il giovane cronista (e forse allievo del veterano Vonmetz) Luca Masiello  ha aggiunto un po’ di interpretazione personale a ciò che è stato detto (si può confrontare con il resoconto del Dolomiten), ma in sostanza la denuncia è chiara. Le qualità artistiche del Vonmetz figlio non sono state tirate in ballo nell'occasione. Vorrei farvi notare invece  che nel corpo dell’articolo sono già inseriti i commenti offesi  del papà e di Dario Stablum (che era ancora l’Assessore alla Cultura di lingua italiana di Bressanone), ed entrambi non erano presenti alla conferenza stampa. Voglio dire, non è che han dovuto aspettare la pubblicazione dell’articolo per fare i loro commenti. No, loro hanno beneficiato dell’anteprima. Magari hanno anche potuto correggere qualche errore d’ortografia.  Ma stiamo appunto parlando di favori….

E non è che la faccenda fosse stata indolore, per me. Da quando avevo  detto chiaro al Curatore Pergher che si trattava di sfacciato favoritismo (era aprile del 2009), avevano incominciato a farmi la guerra  anche al Circolo S. Erardo (non dico che sia un ‘parco buoi’, ma Stablum è stato nominato Presidente dell'assemblea di quest'anno per acclamazione), cercando di farmi dare le dimissioni dal Curatorium della Civica. Memorabile l’espressione allo scopo fatta inserire a verbale del Direttivo del novembre 2009 dal pro-tempore Presidente del Circolo,  Paternoster, poi sorprendentemente dimessosi, segnatevi il nome:

‘Il presidente informa il Direttivo, di aver ricevuto in forma confidenziale lo spunto di meditazione, nel fatto che sarebbe nell’interesse del Circolo, avere come rappresentante all’interno del Comitato della Galleria Civica, una persona bilingue, in modo da poter cogliere ogni dettaglio di ciò che viene discusso’’.

Uguale uguale, compresa la punteggiatura. Me la  caverò con la battuta di Alberto Sordi: ‘Non ce l’ho con te, ce l’ho con la tua maestra che  t’ha promosso in seconda elementare"!  Forse qui ai bilingue concedono un bonus extra di strafalcioni…  
Chiacchiere che si fanno al bar, hanno detto poi. Sarei curiosa di sapere quanti caffè han preso insieme Pergher e Paternoster…
Ma vi pare poi  che il Presidente di una Associazione seria ( lasciamo perdere Artistica,  per piacere) possa concepire una scusa tanto stupida? Mi avevano massacrato così tanto sul fatto che non attaccavo i manifesti  delle mostre, non seguivo a dovere l’organizzazione dei ‘vernissage’, ma quello che gli serviva era una motivazione perché mi dimettessi dal Direttivo e di conseguenza dal Curatorium, perchè se mi avessero revocata loro avrebbero dovuto spiegarne il motivo in Comune. Ovviamente non potevano dirmi che stavo indigesta a qualche ‘padrino’, così è stato partorito il mostro. In un bar, per l’appunto.

A proposito, alla Galleria Adler Art per il 2010 ci sono ancora tre spazi disponibili dei cinque annuali  per i quali il Comune (Stablum 04.09.2008, guarda un po’)  ha stipulato la Convenzione per favorire i giovani talenti  locali. Siamo a Novembre. O non ci sono giovani, o non ci sono talenti, o non ci sono locali…. Chiedere al S.Erardo per informazioni. Quest’anno lo stanziamento del Comune in loro favore è stato di 4000 euro (contributo della Provincia a parte). Sono al 4° posto per ammontare percepito su 41 associazioni culturali che beneficiano di fondi pubblici. Anche l’articolo di AltoAdige che parlava di queste cifre è stato fatto sparire per mesi dall’archivio online del quotidiano, per riapparire miracolosamente dopo l'esposto.  Il preventivo 2010 per le mostre organizzate da Pergher (8, di cui una a porte chiuse!!) è stato approvato per  64000 euro.
E come era composto il Curatorium da cui è uscito il programma delle mostre per il 2010?  Vediamo:
Pürgstaller (è molto disponibile e si affida agli ‘esperti’ nelle scelte…)
Stablum (basta la parola)
Kronbichler (ha scritto la critica, in verità molto onesta, dell’ultima mostra di Vonmetz alla Leonardo di Bolzano. Penso glielo abbiano chiesto da amico, visto che l’arte moderna non è precisamente il suo campo). 
Sommavilla  (è prenotato per il 2011 per una celebrativa del suo 60° anno di età)
Pergher (idem come Stablum)
Oltre a me, ovviamente. 

"L’Arte del  Favore"

  


2 commenti:

  1. Ho letto con attenzione... incredibile!

    flavio

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  2. Giusta l'osservazione sull' alto/basso, e complimenti: l'hai azzeccata. Perfino la grafica che ha curato il precedente catalogo di questo artista, e sua dichiarata amica, Martha Jiménez Rosano, ha capovolto il quadro nel post del 5 novembre sul suo blog Cuartel-Headquarters! Ha anche scritto Schianno con due 'n', ma è scusata: quando gli ha fatto il catalogo il secondo cognome non era ancora stato aggiunto...
    luciano

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